Azione C5

Immissione in natura degli esemplari prodotti ex situ

L’azione è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di progetto. L'azione permetterà il rinforzo o la creazione di popolazioni di Barbus spp. autoctono nell’area di studio. Verranno immessi in natura i giovani individui di barbo prodotti ex situ nella precedente azione C4. Verranno svolte attività di reintroduzione/rinforzo faunistico in tutti i siti della RN2000 oggetto del presente progetto partendo dalla fascia collinare e risalendo verso il crinale appenninico. Verranno inoltre svolti esclusivi ripopolamenti con barbo comune in tutti i siti della RN2000 della fascia planiziale. La tipologia di intervento (reintroduzione o rinforzo), la specie (barbo canino o comune) e la scelta dei siti idonei alle semine sarà subordinata agli studi preliminari e alla redazione del Piano di recupero (V. azione A4). A tal riguardo, particolare attenzione sarà posta alle particolarità distributive delle due specie salvaguardando le popolazioni originarie, con riguardo per la presenza di popolazioni simpatriche e/o ibride. In particolare, i siti di rilascio saranno scelti in riferimento alla loro idoneità naturale, capacità portante e assenza/bassa persistenza di minacce per le specie target. Le attività ittiogeniche saranno condotte prevalentemente su scala di bacino, ovvero effettuando prelievi e rilasci negli stessi bacini idrografici, cercando di salvaguardare la struttura genetica di popolazione che dovesse emergere dalle analisi molecolari. L’azione sarà svolta dal partner GEN-TECH con la collaborazione dell’UNIPR. Sarà effettuata nell’autunno 2016 e nell’autunno 2017.

Avanzamento Stato: Terminato - Avvio: 01-10-2016 Conclusione: 31-01-2018
2014 2015 2016 2017 2018
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
C5 CronoprogrammaOOOOOOOOOOOAAAAAAOOO
AvanzamentoOOOOOOOOOOPAAAAAXXXX

Nel luglio 2016 sono stati reintrodotti in natura, i primi 2000 avannotti nati, in cattività, presso il centro di Corniglio. Essi sono stati trasportati in ambiente refrigerato ed ossigenato e rilasciati in due siti, ritenuti adatti, nel SIC IT4020017 "Aree delle risorgive di viarolo, bacini di torrile, fascia golenale del po" in quanto ambiente stabile e in buono stato di conservazione, in coerenza con quanto riportato nel Piano di Recupero. Nel mese di novembre 2017 sono stati effettuati ulteriori interventi di reintroduzione/rinforzo faunistico nei bacini dei fiumi Parma - Enza ed Arda. Tra luglio e settembre 2018 sono stati rilasciati circa circa 34.000 avannotti di cui 9.000 di barbo canino e 25.000 di barbo comune. La stagione riproduttiva aggiuntiva ha permesso di incrementare il numero di barbi canini rilasciati (circa 11.000) e quindi di raggiungere i risultati attesi di progetto con un totale di circa 20.000 barbi canini e 30.000 barbi comuni rilasciati in siti idonei!

***On July 2016, the first 2000 fry born in captivity at the centre of Corniglio were reintroduced in the wild. They were transported in refrigerated, oxygenated environment, and released in two sites deemed suitable in the SCI IT4020017 "Areas of resurgences of Viarolo, basins of Torrile, flood bed of Po River"). This site was chosen as stable environment and in good preservation, consistent with that which is written in the Recovery Plan. In November 2017, further reintroduction / reinforcement measures were carried out in the Parma - Enza and Arda River Basins. About 34,000 fry (of which 9,000 of Southern barbel and 25,000 of Common barbel) were released on suitable sites between July and September 2018. The additional breeding season has allowed to increase the number of canine barbs released (about 11,000) and then to achieve the expected project results with a total of about 20,000 canine barbs and 30,000 common barbs released at suitable sites!

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