Azione A2

Analisi della densità e della distribuzione delle popolazioni di barbo; censimento delle specie esotiche e caratterizzazione genetica

Al fine di elaborare un corretto piano di recupero faunistico, è necessario conoscere la densità e la distribuzione storica ed attuale delle popolazioni di Barbus spp. nell’area di studio nonché comprendere il grado di ibridazione e la struttura genetica delle popolazioni pertinenti a differenti bacini. L’azione è fondamentale per la definizione di dettaglio della tipologia di intervento di recupero faunistico (misure in situ, reintroduzione o rinforzo) e per la scelta delle popolazioni donatrici. Verrà in primis approfondito lo studio della letteratura di settore quindi si eseguiranno dei censimenti ittiologici. I campionamenti verrano eseguiti mediante “pesca elettrica” (Cowx e Lamarque, 1990). Per ogni individuo di barbo rinvenuto, direttamente sul posto, verranno effettuate: 1) la misura della lunghezza totale, 2) la determinazione del peso, 3) il prelievo di un campione biologico per la caratterizzazione genetica. Nell’ambito dei suddetti censimenti particolare attenzione sarà rivolta al monitoraggio delle specie aliene di Barbus spp , Salmo trutta complex e Oncorhynchus mykiss competitrici con le specie target. Ogni sito sarà georeferito. A partire dai dati di campo, verrà poi valutato lo stato di salute trofico delle popolazioni e calcolato il valore dell’Indice di Stato Ecologico delle Comunità Ittiche - ISECI (Zerunian, 2004; Zerunian et al, 2009) come strumento applicativo della Direttiva 2000/60/CE e del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.. Nell’ambito di questa azione verranno inizialmente catturati i riproduttori da destinare alle successive pratiche ittiogeniche se ritenuti idenei. Lo studio molecolare prevederà l’analisi sia di marcatori mitocondriali che del DNA nucleare. La caratterizzazione genetica è ritenuta fondamentale per stabilire i livelli di diversità molecolare e per identificare gli esemplari ibridi non diagnosticabili solo su base morfologica; per l’identificazione e la successiva esclusione degli esemplari ibridi dai programmi di allevamento e reintroduzione/ripopolamento. L’azione sarà svolta dal personale esperto dei partners Gen-Tech e del UNPR, con la supervisione del PL e verranno redatte una relazione tecnica di sintesi e cartografia tematica.

Avanzamento Stato: Terminato - Avvio: 01-07-2014 Conclusione: 28-02-2015
2014 2015 2016 2017 2018
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
A2 CronoprogrammaOOAAAOOOOOOOOOOOOOOO
AvanzamentoOOAAXXXXXOOOOOOOOOOO

E' stata analizzata la letteratura di settore e sono stati creati un Data Base e un Sistema Informatico Territoriale (in ambiente arcGIS) utili anche per la pianificazione delle attività di campo. Sono state ottenute le opportune autorizzazioni all'elettropesca dagli Uffici competenti di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Nel periodo luglio 2014-dicembre 2015 sono stati completati i censimenti ittici, mediante elettropesca. Sono stati campionati n° 31 tratti fluviali in 15 siti Rete Natura 2000. In otto siti (26%) non sono state rinvenute popolazioni di barbo. L'analisi del DNA mitocondriale (Doadrio et al., 2002) ha permesso l'identificazione delle specie: in sei siti risultano presenti esemplari alloctoni di barbo europeo (Barbus barbus); sono state rinvenute le seguenti percentuali di abbondanza: 72% di barbo comune B. plebejus; 18% di B. caninus e 10% di B. barbus. E' emersa una forte contrazione delle popolazioni di barbo autoctono con particolare riferimento al b. canino che è stato rinvenuto con una popolazione ben strutturata solo in due corsi d’acqua. La diminuzione demografica generalizzata di entrambe le specie ha tra le varie cause anche la colonizzazione di alcuni tratti di Trebbia, Taro, Arda ed Enza da parte di individui di barbo europeo alloctono. Per ogni sito di studio è stato inoltre calcolato l'Indice di Stato Ecologico delle Comunità Ittiche - ISECI (Zerunian et al., 2009).

*** Between July 2014 and December 2015 samplings by electric fishing were conducted in the whole BARIBE study area, in n. 31 sites, in Emilian tributaries of Po river; a total of 305 barbel individuals retrieved. According to fish monitoring and genetic analyses in eight (26%) sites no barbel population was retrieved. Alien individuals have been retrieved in six sites. In general, molecular analyses on mtDNA evidenced the following density values: 72% Common Barbel, 18% Southern Barbel 10% alien barbel. Codominant markers were functional to discrimination of hybrid specimens. From a general point of view, the study evidences a decline in the initial barbel populations, with reference to literature data; in particular a structured population of Southern Barbel was retrieved in two areas only. Starting from the analysis of the naturalness of the present fish community the ISECI index - Index of the Ecological Status of Fish Communities – (Zerunian et al., 2009) has been calculated.

Galleria
Cerezzola
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Censimenti ittiologici mediante elettropesca
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Barbi antichi nel Museo di Storia Naturale di Parma
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Fasi di campo!
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Carpa sul Fiume Enza
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In azione con la collaborazione delle associazioni di pesca sportiva!
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Visual census
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Censimenti ittiologici
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Studio ittico sull'alto Trebbia (estate 2015)
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Censimenti ittiologici. 2
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Elettropesca 2
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