Azione C3

Predisposizione di substrati artificiali in alveo

Considerando il basso costo di esercizio e la facilità di esecuzione, rappresenta un aspetto importante del progetto e in grado di favorire la riproduzione delle specie target e limitare la predazione dei pesci da parte di uccelli ittiofagi/predatori. Per il recupero delle specie localmente estinte, gli interventi in situ hanno in genere maggiori possibilità di successo (Fischer e Lindenmayer, 2000) e un più favorevole rapporto costi-benefici rispetto alle reintroduzioni. In tal ottica, l’utilizzo di substrati artificiali favorirà la riproduzione delle specie ittiche target minimizzando nel contempo la predazione da parte di specie ittiche e ornitiche competitrici. Verranno posizionati in alveo i substrati artificiali previsti dal Piano di recupero (V. azione A5) in due diverse tipologie.

I tipologia. Verrà utilizzato un tipo di substrato palstico denominato Feeding mat indirizzato al mantenimento del novellame e sarà posizionato nelle zone riparie a bassa profondità per consentire lo svezzamento dei giovani avannotti. Le strutture saranno ancorate al fondale onde evitarne lo spostamento da parte della corrente e saranno mantenuti in loco per un tempo idoneo allo svezzamento di parte delle forme giovanili precoci. Il numero di supporti e la loro efficacia ex-situ sarà valutata nel corso del secondo anno di progetto in un numero limitato di stazioni (3-4 stazioni in due diversi SIC), per poter successivamente procedere con un incremento del numero di strutture in base al successo della breve fase sperimentale.

II tipologia. Parallelamente all’utilizzo dei Feeding mats, saranno sperimentate strutture alternative per esemplari adulti: strutture in materiale plastico a basso costo, del tipo Aquanest. Tali strutture ancorate in zone a maggior profondità risulteranno di richiamo e aggregazione per stadi subadulti e giovani riproduttori. La tecnologia Aquanest è stata utilizzata con successo in laghi di ridotte dimensioni e ben si presta ad una applicazione anche in acque correnti a bassa turbolenza quali quelle di corsi lenti planiziali durante regimi di magra (risorgive, lanche, zone marginali, perifluviali, ecc. ecc.). Tutti i substrati posizionati saranno rimossi al termine della fase sperimentale – riproduttiva al fine di rendere nullo l’impatto ambientale delle strutture plastiche e massima la loro compatibilità ambientale. L’azione sarà coordinata dal partner Gen-Tech con il supporto tecnico del PL.

Avanzamento Stato: Terminato - Avvio: 30-06-2015 Conclusione: 31-05-2016
2014 2015 2016 2017 2018
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
C3 CronoprogrammaOOOOOOAAAAOOOOOOOOOO
AvanzamentoOOOOOOOOOXXXXXXXXXXX

Contestualmente alle attività di rilascio degli avannotti (azione C5) sono stati posizionati substrati artificiali in 8 siti (minimo n.2/sito) di progetto. In un caso si è ritenuto superfluo dato l'elevato numero di rifugi naturali presenti. Un totale di n.18 interventi è stato svolto.

***Simultaneously with the C5 action, artificial substrates have been placed in n.8 sites (minimum n.2 / site). The substrates have not been positioned in a project site due to the high number of natural shelters present. A total of 18 interventions were carried out.